Aula delle scuole italiane

I cambiamenti che abbiamo visto negli ultimi anni sono innumerevoli, ma purtroppo le scuole italiane non sono riuscite a stare al passo. Le strutture scolastiche sono spesso fatiscenti e antiquate, vediamo quali sono quegli elementi di cui potrebbero fare a meno.

Palestre chiuse e al buio

La maggior parte delle palestre presenti negli edifici scolastici non ha accesso alla luce naturale del sole per paura che possa abbagliare gli studenti durante l’attività fisica. Tra gli enormi i vantaggi abbiamo anche che, con l’impennata dei costi energetici, la possibilità di spegnere le luci in una palestra può rappresentare un grande risparmio. Lucernari, finestre ben posizionate e un’ampia illuminazione creano un’ esperienza didattica migliore e uno spazio più funzionale.

I laboratori d’informatica 

Gli studenti sono connessi ad Internet ovunque, tranne che a scuola. Ogni ragazzo ha in tasca uno smartphone estremamente più potente dei PC di cui dispone una struttura scolastica. Vengono confinati in laboratori d’informatica ormai obsoleti. Una scuola al passo coi tempi deve avere connettività ovunque e sfruttare l’enorme tecnologia di cui disponiamo oggi. Per riuscire a modernizzarsi e acquistare materiali le scuole possono far riferimento ai fondi europei scuola, previsti proprio per questo motivo.

Biblioteche scolastiche tradizionali 

Per stare al passo coi tempi, la biblioteca della scuola dovrebbe essere un luogo di apprendimento in grado di ospitare una serie di attività degli studenti che imparano ad accedere alle informazioni e valutarle. Spesso nelle scuole italiane, gli alunni non sanno nemmeno di avere una biblioteca disposizione. Il fine ultimo non dovrebbe essere quello di ospitare i libri, ma di poter supportare il loro studio. Una biblioteca per l’apprendimento dovrebbe essere uno spazio atto a stimolare negli studenti uno spirito di ricerca.

Liberamente tratto e tradotto da https://www.kqed.org/

Lascia un commento

Potrebbe anche interessarti...